La nostra esperienza

Mia figlia Maria Chiara ha iniziato a giocare con questo programma a circa quattro anni; premendo i tasti della tastiera si divertiva a sentire le nostre voci. Ha poi iniziato a giocare con le lettere F e J richieste dalle lezioni libere o guidate che si trovano nel programma. Queste due lettere costituiscono il punto di partenza per l'esplorazione della tastiera, sono fondamentali in quanto facilmente riconoscibili tattilmente poiché, su tutte le tastiere, sono contraddistinte da dei marcatori in rilievo - dei punti o delle righe. Successivamente, memorizzando le lettere adiacenti la F e la J ed esercitandosi con le lezioni è stata in grado di conoscere tutta la tastiera. 

L'esperienza avuta con Maria Chiara ha soddisfatto pienamente le aspettative. Già dalla seconda elementare è stata in grado di utilizzare, autonomamente, un computer portatile con barra braille e stampante in nero, il tutto gestito col preziosissimo programma ERICA (in DOS) di Flavio Fogarolo.

La postazione informatica è stata allestita in classe ed inizialmente ha suscitato la curiosità dei compagni e delle insegnanti. Ben presto la curiosità è diventata stupore; tutti infatti hanno potuto constatare l'utilità della postazione che consentiva la completa autonomia nella gestione dei libri di testo e dei quaderni, tutti i compiti venivano poi stampati in nero con viva soddisfazione degli insegnanti che non dovevano raccapezzarsi col braille.

Il fatto di poter seguire le lezioni come tutti i propri compagni, con i libri ed i quaderni, e di poter consegnare all'insegnante il proprio compito stampato in nero (comprensibile da tutti), dona all'alunno una forte gratificazione e soddisfazione anche per il fatto di non essere, almeno in quell'ambito, discriminato.

L'uso del computer inoltre consente l'accesso ad una maggiore quantità di dati ed informazioni necessari alla formazione dello studente, nel contempo consente lo svolgimento degli elaborati scritti (pensierini, temi, relazioni ecc.) in un minore tempo rispetto agli altri compagni.

All'inizio della scuola media Maria Chiara ha poi imparato ad usare Windows ed i programmi di videoscrittura comuni (Word). Per quanto riguarda la MATEMATICA (materia da sempre ostica per i non vedenti) usa un programma specifico: LAMBDA; lo consiglio vivamente per la sua semplicità e completezza (può essere usato dalle elementari fino all'università). Con Maria Chiara, LAMBDA ha compiuto un piccolo "miracolo": non solo le ha fatto "digerire" la matematica... ma addirittura l'ha fatta diventare una delle sue materie preferite!!!